Saper ascoltare ci consente una migliore comprensione del contesto, del prossimo e anche di noi stessi.
Ecco, allora, 9 suggerimenti che ci dà Peter Senge per praticare l’arte dell’ascolto:
Smetti di parlare: perché se parli non puoi ascoltare
Immagina il punto di vista dell’altro
Guarda, agisci e sii interessato
Dai attenzione anche al linguaggio non verbale
Non interrompere
Ascolta tra le righe: capisci anche i significati impliciti
Mentre ascolti, parla solo in modo affermativo: evita di criticare subito
Riformula quanto hai ascoltato
Smetti di parlare: di nuovo, perché tutto parte da lì.
Naturalmente, lavorare in un ambiente orientato all’ascolto può aiutare, e se ad esempio nella nostra azienda si scambia l’aggressività per l’assertività può essere difficile mettere in pratica questi suggerimenti. Ma ricordiamoci sempre che ciascuno di noi contribuisce attivamente alla costruzione di questa cultura.
Ma attenzione! La vera crescita parte non solo dall’ascolto del prossimo, ma anche dall’ascolto di se stessi. Questo ci consente di avere una forza interiore molto più efficace. Pensate a Steve Jobs: la forza dei sui messaggi nasce da chi era, dalla sua condizione interiore.
E questo vale per ciascuno di noi: così come ci possiamo allenare ogni giorno nell’ascolto del prossimo, non dobbiamo dimenticare che abbiamo bisogno, per crescere, di essere presenti e consapevoli anche verso noi stessi.
In questo articolo trovi altri suggerimenti sull’ascolto attivo.
Buon allenamento uditivo!
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